Filtro a monte della caldaia

La problematica che spesso si riscontra in appartamenti dove la produzione di acqua è garantita da uno scaldacqua o da una caldaia di tipo murale è la presenza nei punti terminali dell'impianto (i cosiddetti "rompigetto" dei miscelatori) di sassolini o residui vari che ne impediscono il perfetto funzionamento, oltre alla comune patina bianca di calcare che si crea nei lavandini e nelle docce. Una soluzione efficiente è l'installazione sulla tubazione in ingresso alla caldaia/boiler di un dosatore automatico e proporzionale di polifosfati. Questo elemento infatti, grazie all'effetto chelante e sequestrante sui minerali di calcio, impedisce il deposito del carbonato di calcio e la formazione di incrostazioni sulle pareti delle tubazioni. Favorisce al contrario la formazione di un film di protezione alle corrosioni all'interno delle tubazioni stesse.

Grazie a questa semplice protezione è possibile mantenere sempre al massimo l'efficienza energetica della caldaia, dei bollitori e degli elettrodomestici risparmiando anche sui costi di manutenzione. La scelta del dosatore deve essere fatta sia in base agli spazi disponibili che alla durezza dell'acqua da trattare, verificata attraverso un apposito kit.

Quindi, quando utilizzare un dosatore ai polifosfati?

Dovrebbe sempre essere installato come efficace sistema anticalcare e anticorrosione su caldaie, scaldacqua, lavatrici e lavastoviglie. È indispensabile in presenza di acqua dura.